sabato 19 gennaio 2019

Cantarelle romagnole!

E oggi vi propongo un dolce che facevano le nostre nonne e che oggi non fa quasi più nessuno a casa, ma trovo spesso che nelle sagre tipiche ci siano sempre delle bancarelle che fanno appunto queste cantarelle (in dialetto cantarèli) che sono un antico dolce romagnolo, povero all'origine, ricavato impastando farina sciolta in acqua e cotta sulla piastra, condita con olio ed un pizzico di zucchero. Negli anni le varianti nella preparazione, negli ingredienti, nella farcitura e nell'accompagnamento si sono moltiplicate ma tutte si accomunano alla ricetta base che vi elencherò qui sotto. Le Cantarelle sembrano dei pancake ma non hanno uova e non hanno lievito. Le mie figlie ne sono ghiotte e io quando me le chiedono le faccio volentieri perchè sono un dolce gustoso e sano!




Ingredienti
500 ml di latte senza lattosio (ma va bene anche quello normale) 
1 bicchiere d’acqua 
250 gr farina 00 (se specifica x dolci anche meglio, ma non fondamentale)
250 gr di farina di mais fioretto
1 punta di cucchiaio di bicarbonato 
1 bustina di vanillina 
2 cucchiai di anice
1 cucchiaio di zucchero 
1 cucchiaino di sale (che io non metto)
1 cucchiaio di olio extravergine

Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti, avendo cura di mettere prima i liquidi e miscelare tutto con una frusta, attenzione setacciate la farina e versatene un pò per volta per non formare dei grumi. Potete usare anche il bimby e frullare tutto insieme. Deve risultare un composto cremoso ma abbastanza liquido, che si cola facilmente sulla piastra ma non scappa via.
Mettere una piastra da piadina sul fornello medio a temperatura abbastanza alta ma non al massimo. Colare le cantarelle in base alla grandezza della piastra che avete, nella mia ce ne stanno circa 3/4 come vedete dalla foto qui sotto.


Quando le cantarelle iniziare a fare le bollicine girarle e cuocerle un paio di minuti. Servirle calde con un filo di olio extravergine di oliva e una spolverata di zucchero semolato. Oggi si trovano anche con la nutella o qualsiasi crema al cioccolato e marmellata.


Questo dolce non è solo per i bambini io ne sono ghiottissima! Ora sto provando a cambiare la ricetta utilizzando farina integrale e provando ad usare il latte vegetale per vedere se il risultato può essere ugualmente buono. Vi farò sapere magari aggiornando questa ricetta!!

Ogni anno Gatteo Mare dedica una festa alla cantarella (o cantarèla, come si dice in dialetto) che si svolge solitamente l’ultimo week-end di settembre e il primo week-end di ottobre. La festa è chiamata "Sagra della Cantarella" e rappresenta un’occasione unica per rilassarsi e divertirsi in compagnia, mangiando e bevendo cose semplici e genuine al ritmo di buona musica.

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